#unacuriositàvenezianapervolta
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Gran chiàsso e confusiòn in Piàssa
San Marco
Grande parapiglia e confusione in Piazza San Marco … Sono accorse subito le Guardie di Piazza, che hanno messo da una parte l’energico e
muscoloso Custode di San Marco intervenuto con decisione sulla scena, e
dall’altra: Bochassino da Ragusa borseggiatore e vagabondo a cui hanno messo
finalmente i ferri ai polsi. Un complice non meglio identificato è riuscito a far
perdere le tracce … Si è saputo solo dopo che era Pino da Trau,
ma ormai si sarà dileguato scappando da Venezia.
Col gesto coraggioso del Custode della Basilica Ducale,
si è messo finalmente fine a una lunga serie di soprusi e borseggi, che
decisamente sono andati aumentando negli ultimi tempi. Il Custode aveva seppure
da lontano intravista la scena del borseggio della vecchia Lucia: la poverazza
che da una vita sta sulla porta della chiesa a chiedere l’elemosina … Perfino
di rapinare i disperati come lui s’era degnato … Il Custode allora l’aveva
inseguito, e poco dopo, dietro l’angolo della chiesa, l’ha bloccato e colto di
sorpresa mentre era intento a contare i soldi che aveva rubato. Niente ha
potuto il borseggiatore di fronte alla prestanza e alla determinazione del
Custode.
Vittime del Bochassimo sono state di certo: alcune donne scippate
in Piazza San Marco: Donata moglie del defunto Andrea da Lucca; Caterina da
Sant’Antonin moglie de Paolo Travasadòr; una Venditrice di Pollame di Rialto a
cui ha preso la borsa che conteneva il portafoglio e un Rimedio Omeopatico;
Antonio da Muran che traffica in Legname; e Vittore Maso l’Oste della Locanda
al Cavalletto nei pressi di San Marco …
Tutti avevano da poco sporto regolare denuncia alle Autorità Giudiziarie
Veneziane.
Ah ! … dimenticavo di precisare: era il 02 marzo 1403.