#unacuriositàvenezianapervolta
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Galline ancora … e non solo a Venezia
Già vi dicevo del Doge con le Galline
a Palazzo Ducale … e delle Monache Veneziane con le Galline sotto al letto, e
le uova nella Sala del Capitolo e in chiesa …
C’era dell’altro a Venezia
… Da tradizioni antiche più della “Notte
dei Tempi”, a inizio estate nella Notte di San Giovanni si accendeva un fuoco
come all’Epifania … E niente … Si era convinti da sempre, che passando almeno
tre volte attraverso le fiamme del falò se ne assorbisse l’energia aumentando
la propria fertilità e la propria Fortuna … Ballavano attorno al fuoco
indossando Artemisia e Verbena, e poi correvano i moròsi fra le braci del fuoco
lanciandosi Fiori: chi li prendeva al volo si sarebbe maritato presto ...
Quelli di Campagna soprattutto, saltavano e passavano attraverso il fuoco
pensando che quella calorifica forza avrebbe adiuvato non solo la loro
personale Salute, ma anche quella della loro Casa e Famiglia, e di tutte le
loro cose e animali che facevano passare con loro attraverso il fumo e le
ceneri … Così li avrebbero liberati e protetti da infezioni, malattie o segreti
ed oscuri malefici sempre in agguato … Si facevano rotolare ruote di paglia
date alle fiamme sopra ai campi e i vigneti, poi si spargevano le ceneri come
una coperta sopra al terreno per proteggerlo, fertilizzarlo e favorirlo.
E le Monache di Venezia ? … e il Doge
?
Presto detto … Di loro raccontano le
Cronache Veneziane di Abbazie, Monasteri e Palazzi, che le Monache andavano a
mettere e frammischiare le ceneri del Fuoco di San Giovanni con la paglia del
Pollaio e dei Nidi presenti nel Monastero: “E Gajne sarà de sicuro più vispe … e
le farà tante ova in più” ... E perché no poi ? … A San Giovanni si spegneva
ogni foghèr de casa, Convento e Palazzo, e poi lo si riaccendeva con un tizzone prelevato
dal “fogaròn de fòra de San Zàn o Juanni.” ... Non guastava poi far mettere
anche un tizzoncello nero e spento sui tetti della chiesa, sopra al Capitolo,
al Dormitorio, all’Infermaria e alla Biblioteca … per proteggere tutto e tutti
da fuoco e fulmini … e anche nelle splendide Cà Nobiliari di Venezia non si
disdegnava di fare la stessa cosa ... Meglio essere prudenti: non si sa mai …
Forse funzionava.
Sapete perché ricordo queste cose ? …
Perché mi è capitato, molto tempo fa, di rinvenire degli strani legnetti
abbrustoliti infilati nei sottotetto e fra le tegole … Significato enigmatico …
o forse no.